dead in a firefight

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DESTROYA
view post Posted on 5/11/2011, 16:00




con un solo assenso io provo a postare la mia fan fiction, se poi noto che non va più di tanto la elimino, intanto vi lascio con un prologo!!! ah, prima di postare vorrei chiedervi un piccolo favore... siate sincere nei commenti, se non vi piace ditemelo pure, così posso sempre migliorare ^_^
questa sarà la protagonista della storia!!! non sono molto brava a disegnare ma è giusto per dare una vaga idea della ragazza! https://image.forumcommunity.it/7/1/1/5/0/2.../1320504658.jpg
Prologo:
“Fermati! Sei veramente sicura di volerlo fare?”
“sicurissima, è l’unico modo per proseguire. Mi rimane solamente una cosa da dirvi: addio e buona fortuna!” la ragazza prese la sua Lighting Gun, fedele alleata nelle varie battaglie, si alzò dal loro nascondiglio e velocemente si diresse verso l’uscita per cercare i suoi nemici. Si sentiva il cuore in gola ma sapeva che se non lo faceva lei sarebbe stato veramente difficile per le altre continuare la missione. Si portò una mano sul casco e velocemente abbassò la visiera protettiva, in un momento si ritrovò all’esterno dell'edificio da sola con la sua arma.
Stava continuando a correre e nel mentre prese la mira, premette il grilletto e un tuono uscì dalla Lighting Gun che danneggiò seriamente il primo avversario, il colpo fece un tremendo boato che riecheggiava nella landa desolata e una luce, quasi come un flash attirò l’attenzione su di se. Tutti la notarono e con la rocket uno di loro prese la mira su di lei e sparò un solo razzo, in lontananza si vide una macchina correrle contro, ormai era spacciata –bene, o mi colpisce il razzo o mi investe la macchina. Il razzo potrei anche farlo esplodere con un colpo, ma se così fosse non avrei comunque scampo con la macchina. Tanto vale tentare.- pensò tra sé e sé. Era immobile con il razzo che la stava puntando e con la Lighting gun sparò un altro fulmine e nuovamente un boato assordante e un flash accecante riempirono l’aria circostante. L’auto che stava sopraggiungendo alzò lo sportello laterale e due braccia la presero al volo, lei stava tenendo gli occhi chiusi per la paura. Quando li riaprì notò con suo grande stupore che si trovava all’interno dell’auto che prima le stava venendo contro poi si girò ad osservare lo stabile dove si trovavano le sue compagne e in una frazione di secondo lo vide esplodere “Noooo!” non era così che doveva andare, non erano previsti i due ragazzi che l’avevano messa in salvo dai nemici. Aveva gli occhi pieni di lacrime, si tolse il casco per potersele asciugare e poi si mise seduta senza dire nemmeno una parola “beh, allora? Non ci ringrazi neanche per averti salvata?” chiese il ragazzo dai capelli neri che l’aveva braccata e portata all’interno della vettura, ma lei non rispose anzi, continuava a fissarsi le ginocchia.


Edited by DESTROYA - 11/11/2011, 19:42
 
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Disenchanted;
view post Posted on 5/11/2011, 16:27




Bella!
 
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val's mind
view post Posted on 5/11/2011, 19:20




Continua! :)
 
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DESTROYA
view post Posted on 6/11/2011, 17:09




bene, visto che c'è qualche lettore io provo a postare una ltro capitolo, spero che vi piaccia!!! buona lettura!!! ^_^

-fortuna che era tutto un sogno! Non è successo niente- si era appena svegliata e voleva pensare al meglio ma purtroppo quando riaprì gli occhi notò che non era la sua camera da letto, aveva un brutto presentimento. Si spostò le coperte da sopra e notò che indossava ancora la tuta protettiva, si guardò per un attimo attorno, la stanza non era molto grande ma c’era tutto il necessario: un armadio per i vestiti, una scrivania con qualche cassetto dove sopra si trovava il suo casco. Non riusciva a capire dove si trovava, poi le tornò in mente il giorno precedente, al fatto che aveva deciso di salvare la vita alle sue amiche, la sua Lighting Gun, la macchina e lo stabile che era esploso; le scese una lacrima sul viso. Aprì la porta della stanza e si trovò in un corridoio, non sapeva se dovesse girare a destra o sinistra e così si mise ad ascoltare i rumori, non erano molto forti ma si sentiva chiaramente che provenivano da sinistra così prese quella direzione. Si diresse verso quei rumori che assomigliavano a delle voci fino ad arrivare ad una stanza con un tavolino al centro e nel ripiano addossato al muro qualche fornello, un frigo e qualche armadietto “Hey, ti sei svegliata!” aveva cercato di rimanere il più nascosta possibile ma uno di loro si accorse di lei che però rimase immobile nella speranza di far sembrare che non ci fosse “allora, vuoi uscire da dietro quel muro?” ormai si vedeva costretta a fare come dicevano, ma non sapeva chi fossero, se si poteva fidare o se erano dei draculoid così –vada come vada penso di non sbagliare a difendermi- e si fece vedere impugnando la sua arma decisa a sparare se le cose si fossero messe male. Quando si fece finalmente vedere i due si sorpresero della sua reazione ed alzarono le mani in segno di arresa “stai tranquilla, non vogliamo farti del male!” ma non ricevettero alcuna risposta così fu l’altro ragazzo appoggiato ai fornelli a parlare “posso sapere che ci facevi ieri vicino a quello stabile? E perché hai urlato quando l’hai visto saltare in aria?” non ce la faceva a ricordare quegli episodi, le facevano troppo male, così decise di non rispondere ancora una volta “noto che la signorina qui è muta dopo l’urlo mollato ieri!” il ragazzo appoggiato prese la prima cosa che gli capitò tra le mani e la tirò in testa all’altro “Fun Ghoul lasciala in pace! Il tempo di capire come stanno le cose e poi le potrai fare tutte le domande che vuoi!”
“ma Kobra Kid!” e si portò una mano dietro la testa “scusami se sto solamente provando a farla sentire a suo agio!” –a mio agio? Cosa vogliono farmi?- non si sentiva al sicuro con loro, aveva il terrore che potessero farle qualcosa non appena avesse abbassato anche solamente per un attimo la guardia, così indietreggiò di un passo “non avere paura! Non ti facciamo niente!” –come se potesse essere vero- Kobra Kid provò ad avvicinarsi a lei ma aveva troppa paura per lasciarsi avvicinare. Si vedeva con le spalle al muro, non sapeva dove si trovava e non conosceva i ragazzi che le stavano davanti, per il momento sentiva che l’unica cosa che poteva fare era ritirarsi nella stanza in cui si era svegliata sperando che non arrivassero, così si girò e scappò via. Una volta raggiunta la stanza si guardò attorno per un attimo e poi si diresse verso la scrivania e frugò tra i cassetti fino a quando non riuscì a trovare carta e penna:

Come va amico?
La missione è fallita, sono stata fatta prigioniera e per quanto riguarda le altre… beh… non ci sono più. Non so dove mi trovo ma penso di essere nei guai, probabilmente non tornerò nemmeno io. Ho scoperto che due di loro si chiamano Kobra Kid e Fun Ghoul, ma non so altro. Sono in una casetta in mezzo al deserto ma non ti so specificare in che punto, se da lontano scorgi una macchina bianca con un ragno gigante sul cofano sono loro.
Come va amico? HR

Doveva spedire quella breve lettera prima che la scoprissero ma da lontano si sentivano dei motori avvicinarsi, doveva ricorrere ad uno stratagemma per inviare quella lettera, uscire in quel momento non era la cosa migliore da fare. Ci pensò per un po’ poi si guardò il braccio destro –potrei sempre ricorrere a lui, ma se poi lo scoprono? Sa il fatto suo quindi dovrebbe capire che non si deve far vedere da nessuno, proviamo!- e strofinò un dito sulla testa del serpente che aveva disegnato, in pochissimo tempo la figura prese a muoversi e dopo pochi istanti si staccò dal suo braccio “Notip, porta questa a Ghosted Army! Mi raccomando, non farti scoprire!” e detto quello il serpente scappò fuori dalla finestra e velocemente sparì nel deserto, intanto i motori si erano fermati e al loro posto si sentivano delle voci, non si riconoscevano facilmente, sembrava fossero coperte da delle maschere “Dov’è la ragazza?”
“di chi stai parlando?” la seconda si capiva chiaramente, era Fun Ghoul –mi stanno cercando!- “non fare il finto tonto! Dateci la ragazza e ce ne andremo senza farvi niente!”
“qui non c’è nessuna ragazza!” questa volta era Kobra Kid a difenderla –ma allora…- i tre tizzi mascherati presero le loro armi dalla custodia ma contemporaneamente i due ragazzi fecero la stessa cosa “hey, non scaldatevi troppo, vi ho detto che qui non c’è nessuno oltre a noi!”
“sappiamo che siete in quattro più la ragazza che nascondete!” le cose si stavano mettendo male, nessuno aveva intenzione di cedere, uno di quelli mascherati fece segno agli altri due di entrare in casa, ma Fun Ghoul e Kobra Kid gli bloccavano il passaggio “allora avete qualcosa da nascondere! Qualcosa tipo una ragazza?” i due amici si scambiarono uno sguardo di intesa “mi dispiace, ma non possiamo lasciarvela, non abbiamo la minima idea di cosa avete intenzione di farle, e conoscendovi sareste capaci di renderla come tutti gli altri se non addirittura farla fuori!” la convinzione del ragazzo dai capelli evidentemente scoloriti nel parlare era sorprendente, ma purtroppo non furono sufficienti a fermare i nemici. Iniziò una sparatoria, ovviamente tutti cercarono un riparo il più sicuro possibile: Fun Ghoul si riparò dietro ad una colonna, Kobra Kid dietro un muro affianco ad una porta aperta, mentre i draculoid si ripararono dietro alla macchina.
 
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DESTROYA
view post Posted on 11/11/2011, 16:33




scusate se mi sono fatta attendere un pochino! ora mi faccio perdonare con un'altro capitoletto...

I colpi non cessavano lo scontro era ad armi pari, certo i ripari non erano dei migliori ma comunque utili, almeno fino ad un certo punto… Kobra Kid riuscì almeno a ferire uno dei nemici, ma purtroppo non fu sufficiente, per farlo si era esposto troppo al fuoco nemico e inevitabilmente venne colpito al braccio destro, non era mancino e sapeva che sparare con la sinistra gli sarebbe stato quasi impossibile ma ci provò ugualmente con pessimi risultati. Un altro colpo lo prese in pieno petto e crollò a terra. “KOBRA KID!” urlò il suo amico che gli stava correndo contro per metterlo al riparo dai nemici dato che era totalmente scoperto. I draculoid non ci pensarono due volte e riaprirono il fuoco contro Fun Ghoul, la loro mira lasciava molto a desiderare ma riuscirono lo stesso a fermarlo lacerandogli il tendine della caviglia sinistra “AAAAAHHH” e cadde a terra dolorante “bene, possiamo entrare” e tutti e tre non esitarono un solo istante prima di introdursi nella casa. Si divisero nelle varie stanze “qui non c’è!”
“nemmeno nel garage!”
“andiamo avanti, non è nemmeno nella cucina!” passarono al setaccio stanza dopo stanza, aprirono tutti gli armadi, controllarono che ogni finestra fosse chiusa. Andarono avanti così fino a quando non mancava una sola stanza “bene, questa è l’ultima, non può essere altro che qui!”
“vieni fuori ragazzina! Sappiamo che sei qui!” non ricevettero alcuna risposta, il che era tipico di lei; con un calcio sfondarono la porta, a prima vista non c’era alcuna traccia di lei, la finestra era chiusa… uno di loro fece segno di andare ad aprire l’armadio, non ci fu un attimo di esitazione e spalancò le ante, lo scenario che gli si presentò davanti era quello di un armadio vuoto “ma dove diamine è finita?” i tre tornarono indietro, ma sul loro cammino trovarono Fun Ghoul che a stento si reggeva in piedi con la sua pistola puntata contro di loro “te lo chiedo per l’ultima volta! Dov’è la ragazza?” lui accennò un mezzo sorriso “se è furba a quest’ora sarà già a Battery City con i suoi amici a causare qualche problema a quelli come voi, e se è ancora più furba sarà anche riuscita ad introdursi nel vostro palazzo e manomettere qualcosa!” la sua voce era sempre più debole per il dolore alla caviglia, ma la sua forza d’animo lo faceva rimanere ancora in piedi anche se appoggiato al muro “no, non ci può riuscire! Abbiamo sotto controllo tutto quello che accade nella città, è praticamente impossibile entrare senza essere notati!”
“ma allora sei stupido! Ascolta la radio!” i tre si fermarono per un istante mentre ascoltavano la radio –c’è un clima di rivolta in città, i manifestanti sono tutti radunati sotto il palazzo della better live industries e sembrano non volersi fermare!- tutti e tre si stupirono di quanto appena sentito, “come abbiamo potuto sbagliare in questo modo?” velocemente corsero verso le auto, non prima però di aver sparato un altro colpo al poveretto finendolo.
 
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val's mind
view post Posted on 11/11/2011, 19:10




Noooo è morto Frank!
Seguito pliiis!
:)
 
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Disenchanted;
view post Posted on 12/11/2011, 18:29




Ma nooooooooo!!!! Uffiiii!
 
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DESTROYA
view post Posted on 16/11/2011, 17:02




ora rimedio a tutto quello che è successo, forse farli morire così presto non è stata tanto una buon idea!! XD

due ragazzi stavano tornando dalla rivolta, questa volta non avevano fatto altro che provocare qualcuno in città, poi la voce si sparse e così non ebbero bisogno di fare altro. Parcheggiarono l’auto sotto il garage e si diressero verso l’ingresso ma a loro insaputa trovarono i compagni stesi a terra e si bloccarono per un attimo presi dallo sconcerto “no, non… non può essere…” Party Poison corse verso Kobra Kid mentre Jet Star verso Fun Ghoul che era poco più avanti “Kobra Kid rispondimi! Che è successo?” e gli batté una mano sulla guancia per vedere se si riprendeva , lentamente riaprì gli occhi “La….”
“bene, almeno non te ne sei andato! Dai dimmi! La cosa?”
“La… La ragazza!”
“La ragazza? È stata lei?” era talmente accecato dall’ira che non si fermò ulteriormente ad ascoltare il suo compagno e si diresse verso le stanze da letto. Aprì violentemente una porta, non c’era, aprì anche la seconda ma la situazione fu la stessa, alla terza finalmente ebbe successo, la notò che stava alla finestra e appena sentì la porta aprirsi lei si voltò di scatto per vedere chi era ma preso dall’ira Party Poison si avvicinò pericolosamente a lei e la prese per la tuta “dunque sei stata tu! Abbiamo fatto male quella volta a salvarti!” strinse di più la presa che aveva su di lei e la scaraventò sul letto, lei era troppo spaventata per reagire, Party Poison prese la sua pistola e la caricò, prese la mira su di lei “hai fatto il più grosso errore della tua vita, ora la pagherai!” stava per infliggerle il colpo di grazia quando qualcosa gli fece volare via la pistola di mano “fermati! Non puoi!” lui si voltò verso la porta, era Jet Star che era arrivato da lui di tutta fretta “non è colpa sua!”
“come no, e allora chi altri può essere stato? Evidentemente ieri avevamo sbagliato a salvarla, era tutta una messa in scena per farci credere che stava per soccombere a quei draculoid ma a quanto pare è una di loro!” era sempre più convinto che fosse stata quella ragazza a ferire gli altri due “no, ti sbagli di grosso! Che ti prende? Sei talmente accecato dall’ira che non hai nemmeno pensato di ascoltare se Kobra Kid avesse da dirti altro!”
“e come poteva dirmi altro viste le sue condizioni? Lei deve pagare per quello che ha fatto!”
“Party Poison, taci un attimo! Sono arrivato giusto in tempo per salvarla dai tuoi colpi perché sono rimasto li ad ascoltare quel poco che riuscivano a dire i ragazzi, e sai che ho scoperto? Che non sapevano dov’era lei e che dei draculoid la stavano cercando! Evidentemente doveva essersi nascosta bene se non l’hanno vista! Fun Ghoul e Kobra Kid stanno soffrendo perché sono stati attaccati da dei draculoid, non da lei!” tutti si fermarono per un attimo poi la ragazza si alzò dal letto e corse verso l’entrata e vide i due a terra, era straziata, aveva paura e vedere loro due al tappeto le riportò alla mente il giorno precedente quando lo stabile saltò in aria. Le stavano scendendo le lacrime agli occhi quando si avvicinò ai corpi dei due ragazzi stesi a terra e dietro di lei anche Jet Star e Party Poison “aaaaaahhh!!” sentiva che doveva urlare, doveva fare qualcosa ma non sapeva cosa, Jet Star le mise una mano sulla spalla “tranquilla, sono solo feriti, stanno bene!” ma lei non si sentiva in pace con se così, con le lacrime agli occhi, decise di aiutarli nell’unico modo che sapeva, ossia con garze e bende cercando di tappargli le ferite che avevano subito a causa sua. Dopo poco si sentì strillare Party Poison “aaahhh!! Oddio un serpente!! Mi fa schifo!” la ragazza si voltò verso di lui e poi osservò a terra, era Notip, aveva portato una lettera di risposta, la aprì e la lesse:

Come va amico?
Mi dispiace per quanto accaduto, spero solamente che non ti succeda niente, comunque ho fatto una ricerca sull’auto, il ragno di cui mi hai parlato è molto strano, non ho trovato nulla di simile quindi non so chi siano, se sono amici oppure no, mi dispiace ma non ti poso aiutare. Appena riesci a sapere qualcosa sulla tua collocazione comunicamelo il prima possibile che ti mando dei rinforzi.
Come va amico? GA
 
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val's mind
view post Posted on 16/11/2011, 20:49




Fiuu! Frank non è morto...Bel capitolo, scrivi molto bene!
 
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DESTROYA
view post Posted on 21/11/2011, 19:55




grazie val's!! ora vi posto un altro capitolo giusto perchè non mi piace lasciare le cose in sospeso per troppo tempo!!! :)
I due continuavano a guardarla perplessi, come aveva fatto ad arrivare da lei quel serpente ed avvolgersi attorno al suo braccio? Sembrava disegnato sulla tuta protettiva. Lei non aveva tempo di scrivergli una lettera di risposta e continuò il suo lavoro con Jet Star e Party Poison che la guardavano sorpresi, prese uno straccetto di cotone e tamponò la ferita al braccio di Kobra Kid, immediatamente prese delle garze e glie lo fasciò, stava tremando per la visione del sangue, ma se gli altri due non sapevano come aiutarli senza andare in città quello le sembrava l’unico rimedio. Una volta terminato con Kobra Kid fu il turno di Fun Ghoul e intanto Jet Star si avvicinò a lei “dobbiamo portarlo in una camera?” lei fece solamente un cenno con la testa e così con l’aiuto di Party Poison spostarono il loro amico in camera sua, quando tornarono verso l’entrata lei aveva quasi terminato anche con Fun Ghoul ma si vedeva che stava troppo male alla vista del sangue. Quando ebbe finito si lasciò andare ad un respiro di sollievo e corse fuori da quella specie di casa in mezzo al nulla, una volta uscita si guardò attorno –com’è possibile che qui attorno non ci sia assolutamente niente? In che direzione è la città? Non c’è nemmeno una vera e propria strada che porti da qualche parte, siamo proprio nel mezzo del niente!- da dietro le si avvicinò Parti Poison “che ci fai qua fuori? Se ti trovano ti possono prendere e portare via!” lei scrollò le spalle senza dare una minima risposta a voce, sembrava averla persa. “ti conviene tornare dentro!” ed entrambi tornarono sui loro passi.
Ci volle qualche giorno prima che Kobra Kid e Fun Ghoul riuscissero almeno a riprendersi un pochino, in quell’arco di tempo la ragazza non aveva ancora detto una sola parola, ogni volta che le chiedevano come si chiamava non rispondeva e la stessa cosa succedeva con qualsiasi altra domanda casuale che le veniva posta. Jet Star e Party Poison erano seduti sul tavolo che stavano discutendo sul da farsi per contrastare la better live industries mentre la ragazza si teneva la testa tra le mani e fissava il tavolo
PP“certo, non possiamo decidere tutto adesso senza nemmeno chiedere agli altri se ci stanno!”
JS “mi sembra ovvio, per il momento dobbiamo rimandare almeno fino a quando non staranno meglio”
PP “chi sa quanto ci vorrà prima che si riprendano” poi si gira verso la ragazza, la guarda per qualche istante e si alza dalla sedia “ma che stai facendo?” gli chiese Jet Star notando quella sua reazione improvvisa ma lui non gli risponde, anzi, si mette a cercare nei cassetti fino a quando non trova un foglio di carta e la prima cosa che gli capita tra le mani con cui si possa scrivere, torna al suo posto e mette il tutto sotto lo sguardo della ragazza “se non vuoi parlare almeno puoi scrivere! Allora? Come ti chiami?” lei fa lo sforzo di prendere la penna e appoggia la punta sul foglio mentre i due ragazzi la stanno a guardare, “cos’è? Non sai nemmeno scrivere?” lei stava sempre guardando il foglio ma ad un tratto un rumore attirò la sua attenzione e con uno scatto alzò la testa dal foglio e guardò verso la porta, i due non avevano sentito niente e la guardarono perplessi, lei fece un sorriso e così anche gli altri guardarono nella stessa direzione e videro che Kobra Kid si era rimesso in piedi dopo qualche giorno “hey, allora sei qui!” lei mantenne il suo sorriso “ciao ragazzi, vedo che non siete ancora riusciti a farla parlare!” la sua voce era ancora soffocata dal dolore al petto provocato dal colpo inferto dai nemici ma faceva molto meno male rispetto al primo giorno. I ragazzi si alzarono e lo aiutarono a sedersi su una sedia “come sta Fun Ghoul? Si è ripreso anche lui?”
“no, almeno non sembra, era ancora sul letto con la gamba fasciata. A proposito ragazzi… Grazie per averci aiutati!”
“emm… guarda che non devi ringraziare noi, ma lei, è stata lei a fare tutto il lavoro!” Party Poison indicò la ragazza “come?? Dite sul serio?”
“certo! Anzi, mi chiedo anche come abbia fatto, stava tremando alla vista del sangue ma ha voluto aiutarvi ugualmente!” lei abbassò nuovamente lo sguardo mentre Kobra Kid cercò di alzarsi dalla sedia “dove stai andando?” gli chiese Party Poison ma Kobra Kid gli fece segno di fare silenzio e si avvicinò alla ragazza, un braccio le avvolse il petto e lentamente le stava sussurrando all’orecchio “grazie, sei stata in gamba!” e poi le stampò un bacetto sulla guancia, lei arrossì.
 
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val's mind
view post Posted on 21/11/2011, 20:13




CITAZIONE
“grazie, sei stata in gamba!” e poi le stampò un bacetto sulla guancia, lei arrossì

Awww
 
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DESTROYA
view post Posted on 25/11/2011, 16:44




eccomi qui con un nuovo capitoletto... questa volta però sarà molto corto ma spero che vi piaccia ugualmente...
La sera si stava avvicinando e Kobra Kid era uscito a osservare le stelle pensando a lei, passavano le ore e lui rimaneva la fuori appoggiato al muro “stai ancora pensando a lei?” era Party Poison che si stava avvicinando “è così facile da capire?”
“immagino che sei preoccupato per il fatto che non ti riconosce più!”
“esatto, mi chiedo come può essere successo” Party Poison non sapeva come aiutarlo, si sentiva veramente inutile in quelle situazioni così si avvicinò e appoggiò la schiena al muro come lui “è veramente dura riuscire ad andare avanti in questa vita, ma d'altronde lo stiamo facendo proprio per evitare che altre persone diventino come lei e se ci riusciamo magari far tornare normali gli altri”
“ti capisco benissimo, Kobra Kid, ma non ci possiamo arrendere fino a quando non raggiungeremo il nostro obbiettivo…”
“o fino a quando non ce ne andiamo da questo mondo”
“se vuoi fare il pessimistico allora anche fino a quando non ce ne andremo da questo modo.” Seguì un momento di pausa che sembrava non finire mai, entrambi stavano ammirando il paesaggio notturno che quella sera concedeva uno spettacolo mozzafiato “che ne dici? Rientriamo? Sta iniziando ad essere un po’ freddo!”
“va bene, ti raggiungo tra un istante” Party Poison tornò all’interno mentre Kobra Kid decise di rimanere ancora fuori a pensare a lei. Prima di rincasare prese la sua pistola, la guardò e poi sparò un colpo in aria, la scia verde che lasciava era visibile in lontananza, si ricordava che le piaceva molto vedere quelle scie nella notte e rincasò pure lui.
 
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val's mind
view post Posted on 26/11/2011, 14:06




Troppo corto.. :3
 
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DESTROYA
view post Posted on 2/12/2011, 19:55




scusatemi se vi ho fatto attendere, ho avuto un periodo molto impegnativo e per farmi perdonare vi posto un capitolo un po' più lungo degli altri... scusatemi ancora per l'attesa!!

La mattina seguente i ragazzi furono svegliati all’alba da dei rombi di motore, solitamente da quelle parti non passava mai nessuno e sentire quei rumori non era un buon segno. Tutti si alzarono velocemente eccetto Fun Ghoul che non si era ancora ripreso dallo scontro precedente.
“ragazzi, tenetevi pronti!” l’agitazione di Jet Star coinvolgeva anche tutti gli altri “il problema è che Kobra Kid non si è ancora rimesso in sesto!” immediatamente le preoccupazioni di Party Poison furono risolte dalla ragazza che afferrò Kobra Kid al braccio ancora sano e lo trascinò nella stanza dove c’era Fun Ghoul steso sul letto e chiuse la porta alle loro spalle “perché mi hai trascinato qui?” lei gli fece segno di stare zitto e si avvicinò alla finestra per vedere chi stava arrivando.
Erano ancora loro, gli scagnozzi di Korse, solo che questa volta si erano presentati in cinque mentre Jet Star e Parti Poison erano soli K “eccovi finalmente! Datemi la ragazza!”
PP “non so di chi stai parlando!” questa scena le sembrava familiare, era come se l’avesse già vissuta. K “è inutile che continuate a nasconderla! Sappiamo che è qui!” a quel punto anche Kobra Kid si avvicinò alla finestra per osservare la scena senza farsi notare, JS “e se anche fosse?”
K “vi conviene consegnarcela o sarà peggio per voi! Farete la stessa fine dei vostri amici, ormai hanno raggiunto la pace che stavano cercando se non sbaglio!” quindi non sapeva che erano ancora vivi, un punto a loro favore, potevano puntare sul fattore sorpresa se Kobra Kid avesse deciso di intervenire anche se date le sue condizioni non gli conveniva rischiare la pelle ancora una volta.
I killjoys non avevano alcuna intenzione di lasciar entrare i nemici all’interno della loro abitazione o si sarebbero giocati tutto, quindi ecco che un secondo scontro a fuoco ebbe inizio all’entrata dell’abitazione. La ragazza non riusciva a rimanere a guardare come la scorsa volta, così si voltò velocemente e raggiunse la porta ma prima di uscire il ragazzo la fermò “dove stai andando? Se ti fai trovare per te sarà la fine!” lei lo guardò convinta di quello che stava per fare, dove assolutamente aiutarli in qualche modo così uscì dalla stanza “aaaah, perché non si decide a dire qualcosa! Magari potrei anche aiutarla!” il ragazzo tornò ad affacciarsi alla finestra e con la pistola in mano prese la mira alla testa di uno dei draculoid, stava per sparare quando un lamento attirò la sua attenzione. La sparatoria stava continuando ma nessuno aveva intenzione di arrendersi, purtroppo i ripari non erano dei migliori e le distanze erano troppo corte per poter azzardare un attacco preciso senza esporsi al fuoco nemico. Il sole stava picchiando violentemente e il caldo non migliorava la situazione, si ritrovavano ad essere due contro cinque e le cose non si stavano mettendo al meglio per Party Poison e Jet Star. Dall’alto si vedevano gli innumerevoli colpi che i draculoid stavano sparando contro gli altri due, “ADESSO BASTAAAAA!” una voce attirò l’attenzione di tutti sopra il tetto dell’abitazione, “aaaaahh!” guardare il sole in faccia affievolì la loro vista per qualche istante, il tempo sufficiente ai ragazzi di cambiare riparo e trovarne uno più sicuro “adesso basta, avete finito di irrompere e rovinare la vita delle persone!” si sentiva la voce sopra il tetto ma a causa del sole era difficile riuscire a distinguere la figura “chi è?” chiese Korse “non lo sappiamo, sarà uno dei loro amici!”
“non avevate detto che li avevate fatti fuori?”
“quando ce ne siamo andati non reagivano!”
“idioti, dovete sempre dargli il colpo decisivo se non si è sicuri di aver eliminato definitivamente l’avversario!”
“ci scusi padrone!” ma quelle furono le sue ultime parole in quanto Jet Star lo centrò in pieno “idiota, farsi ammazzare in quel modo!” la figura continuava a rimanere sopra al tetto, stava però camminando nella loro direzione per avvicinarsi, si capiva che impugnava un’arma un po’ strana e difatti quando scese era proprio di fronte ai quattro, aveva caricato l’arma, sparò e una luce incredibile uscì assieme ad un boato assordante. In poco tempo tre di loro erano a terra letteralmente bruciati. Korse li guardò sbalordito “ma tu chi sei?”
“non l’hai ancora capito? Sono la ragazza ch stavate cercando!”
“come diavolo hai fatto?”
“di certo non lo vengo a dire proprio a te!” si poteva leggere la rabbia e la convinzione nei suoi occhi mentre in quelli di Party Poison e Jet Star lo stupore più assoluto. Korse si stava avvicinando lentamente alla ragazza “ma lo sai che sei fortissima ,se venissi con noi le tue potenzialità non sarebbero sprecate…”
“dici sul serio?” intanto lui continuava ad avvicinarsi “ma certo! Che motivo avrei per mentirti?”
“e in che modo non verrei sprecata?”
“potrai aiutarci a tenere a bada i rivoltosi, potrai aiutarci a fare nuove scoperte e non dimentichiamo che potrai avere una paga molto interessante!”
“continua!” lui continuava ad avvicinarsi, ancora qualche passo e poteva anche toccarla “ma si, lo sanno tutti che oggigiorno non puoi fare niente se non hai i soldi, potresti diventare la ragazza più ricca di Battery City!” finalmente le poteva mettere una mano sulla spalla, la guardava come se le stesse promettendo il modo intero, si avvicinò ancora di qualche centimetro ma si sentì qualcosa sullo stomaco “peccato che a me non interessi!”
“e per quale motivo?”
“semplice, Battery City in queste condizione mi fa schifo tanto quanto il tuo pessimo tentativo di convincermi a venire con voi. Quindi ora, o te ne vai di tua spontanea volontà, o farai la stessa fine dei tuoi scagnozzi!” lui alzò le braccia in segno di resa e tornò verso l’auto con cui era arrivato per poi andarsene definitivamente.
 
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val's mind
view post Posted on 2/12/2011, 20:29




uh don't worry! altro bel capitolo! :)
 
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31 replies since 5/11/2011, 16:00   230 views
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